In Italia il 36% degli infermieri ha dichiarato di voler lasciare il posto di lavoro entro 12 mesi (RN4CAST, 2015).
Una tendenza confermata anche a livello internazionale.
Tra le cause determinanti la letteratura evidenzia i fattori personali e demografici come lo stato civile, l’età, la presenza di figli, la gestione famigliare e dei rapporti con le altre persone care che fanno parte della rete sociale di ognuno.
Come si può quindi conciliare il lavoro con la vita personale e familiare?
Occorre garantire agli infermieri turnazioni flessibili e regolari in base alla singola situazione (personale/familiare) e carichi di lavoro adeguati che permettano di conciliare il lavoro con la vita privata.
Garantire inoltre congrui periodi di riposo e di rigenerazione psicofisica e maggiori servizi di supporto, come asili nido e scuole materne nelle sedi lavorative o nelle vicinanze.

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